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Milano, Feltrinelli, febbraio 1972. In-8° (20,5 cm x 12,5 cm). Pp. 207, (1). Brossura editoriale illustrata a colori. Esemplare in ottimo stato di conservazione.
Prima edizione. Pietro Valpreda, dinamitardo sanguinario, esperto in esplosivi, micce, detonanti, inneschi: dopo la strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969, la costruzione del mostro fu programmata come in un romanzo giallo. Giorno dopo giorno, la polizia, la magistratura, la stampa creò l’ immagine di un uomo senza morale, capace di ogni violenza e di ogni atrocità, l’ uomo giusto per quelle bombe. E i vuoti logici dell’ inchiesta, divenuti voragini col passare del tempo, sono stati colmati con testimonianze sospette ed interpretazioni di comodo con disinvolti colpi di scena dell’ accusa.