Pietro, BEMBO. Gli Asolani di Monsignor P. Bembo. 1540.

In Venetia, 1540. In-8° (14,5 cm x 10 cm). Cc. 104 (alcuni errori di numerazione). Segnatura: A-N8. Affascinante legatura settecentesca in piena pergamena semifloscia decorata da eleganti motivi floreali colorati in rosa, giallo e oro; tassello di antica collocazione al piede del dorso. Ex libris al contropiatto anteriore. Una firma di possesso di mano coeva al centro del frontespizio. Alcune glosse marginali di epoche diverse. Iniziali ornate impresse in xilografia. Carattere corsivo e romano. Qualche piccola goretta angolare, peraltro esemplare in stato di conservazione molto buono in bella legatura. 

Bella e rara edizione veneziana del XVI secolo in corsivo. "Gli Asolani" dedicati a Lucrezia Borgia sono una celebre opera del Rinascimento scritta tra il 1497 e il 1502 dal futuro cardinale Pietro Bembo, di cui sono la prima opera importante. Si tratta di dialoghi sull' amore, raggruppati in tre libri. Il titolo è una chiara allusione alle "Tusculanae" di Cicerone (Tuscolo per Cicerone, Asolo per Bembo): si riferisce a conversazioni che si suppone siano avvenute ad Asolo, alla corte di Caterina Cornaro. Nel corso del XVI secolo furono stampate ben 32 edizioni italiane, una spagnola e sette francesi de "Gli Asolani" e questo dimostra l' indubbia influenza che Bembo può aver avuto su autori come Ludovico Ariosto, Baldassare Castiglione e Torquato Tasso. 

Bibliografia: Adams, B, 58; Brunet, I, 766; Gamba, 133; BM STC, 80; USTC, 813397.