#LOREM IPSUM#
Una passione tramandata di generazione in generazione.
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Firenze, G. Barbera, 1872. In-16° (19 cm x 12,5 cm). Pp. XII, 514. Bella legatura del tempo in mezza pelle verde, autore e titolo dorati sul dorso, brossure editoriali conservate. Tagli rossi. Esemplare in stato di conservazione molto buono.
Bella edizione di questa raccolta di scritti del celebre politico, patriota, poeta e scrittore torinese Massimo Tapparelli marchese d’ Azeglio (Torino, 24 ottobre 1798-Torino, 15 gennaio 1866), una delle figure principali del Risorgimento italiano. L’ opera contiene numerosi scritti e diverse lettere: “La Lega lombarda”, l’ ominoso romanzo storico medievistico di otto capitoli che l’ Autore aveva iniziato a scrivere ma poi interruppe, intreccia eventi epici e riflessioni patriottiche, ponendo l’ accento sui valori della libertà e dell’ unità nazionale pone l’ accento sull’ alleanza tra le città lombarde contro il Sacro Romano Impero nel XII secolo, in particolare la storica battaglia di Legnano del 1176; “Scritti politici” e “Scritti vari”, fra cui lo stimato Discorso fatto alle allieve della scuola di ballo di Torino in occasione della premiazione, la nota diplomatica intorno alla questione dell’ emigrazione in Svizzera, la nota diplomatica intorno alla quistione dell’ incorporamento di tutte le pro-vince austriache nella Confederazione germanica; “Epistolario”, 27 lettere inedite a personaggi importanti dell' epoca fra cui: Lettere al ministro della guerra. al min. dell’ Interno. al Presidente del Senato; al sindaco di Torino, a Antonietta Beccaria Curioni, Lettera a s.a.r. Duca di Genova prima che movesse pel suo viaggio d’ Inghilterra, Lettera al march. Spinola sull’ arresto di mons. arciv. Franzoni, a Lord Minto, al conte Francesco Sclopis. al conte Augusto de Gori Pannilini, a Alessandro Spada. a Minghetti.
Bibliografia: Annali Barbera, n. 241; Parenti, Rarità III, p. 238.