#LOREM IPSUM#
Una passione tramandata di generazione in generazione.
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Firenze, Felice Le Monnier, 1861. In-8° (19 cm x 12 cm). Pp. (4), 464. Solida brossura editoriale a stampa. Qualche piccola fioritura marginale, peraltro esemplare in barbe in stato di conservazione molto buono.
Prima edizione di questo trattato di pensiero politico dello scrittore cumianese, sua articolata riflessione sulla teoria del governo, sul nesso tra diritto individuale e diritto sociale, sulle guarentigie, sul diritto internazionale, sulle riforme e sulle rivoluzioni. Il Carutti, nato a Cumiana nel 1821 da nobile famiglia, storico e pubblicista, è noto precipuamente per le sue biografie di Vittorio Amedeo II e di Carlo Emanuele III e per altre ricerche di storia sabauda e municipale. Domenico Carutti di Cantogno (Cumiana, 1821-1909), storico della famiglia sabauda di forte ispirazione liberale, fu Segretario Generale del Ministero degli Esteri, Ministro Plenipotenziario in Olanda e Direttore della Biblioteca Reale di Torino. Collaboratore di Cavour e di Bettino Ricasoli, fu nominato Segretario generale del Ministero degli affari esteri del Regno di Sardegna il 15 ottobre 1859 e mantenne tale carica anche dopo la proclamazione del Regno d’ Italia, sino al 2 marzo 1862. Per tale motivo può essere considerato il primo Segretario generale del Ministero degli esteri dello Stato unitario. Con l’ ascesa al governo di Urbano Rattazzi, Carutti di Cantogno fu nominato ambasciatore nei Paesi Bassi. Dopo l’ unità d'Italia, venne nominato senatore del Regno.