#LOREM IPSUM#
Una passione tramandata di generazione in generazione.
€1200.00 (In Stock)
A Paris, Chez L. Ch. Soyer, 1810. In-8° (20,5 cm x 13 cm). Pp. 48, con 54 tavole f.t a p.p. (di cui 2 ripiegate) e la tav. 11 inserita in antiporta. Legatura coeva in piena pelle marrone, autore e titolo su tassello sul dorso e, sul piatto post. ed ant. la scritta in oro: “Lille 1811 – Prix des ecoles academiques”. Fioriture sparse dovute al tipo di carta, peraltro esemplare in più che buono stato di conservazione.
Prima rara edizione di questa rara descrizione, fatta dall’ architetto parigino Nicolas Goulet, delle nozze di Napoleone che si svolsero il 2 aprile 1810; le belle tavv., oltre ai raffinati elementi architettonici e decorativi come archi trionfali, figure allegoriche, decorazioni delle facciate, illustrano ogni aspetto della cerimonia nuziale dell’ Imperatore. Sono state realizzate da Charles Normand proprio in quello stile neoclassico favorito sotto il Primo Impero. Dopo aver ripudiato Giuseppina Beauharnais, il 1º aprile 1810, Napoleone sposa in seconde nozze Maria Luigia d'Asburgo, figlia dell’ imperatore d’ Austria, sancendo una formidabile alleanza politica. Le nozze imperiali vengono celebrate in tutta l’ Europa con cantate e sonate composte per l’ occasione. Anche la compositrice bolognese Maria Brizzi Giorgi riceve dal Podestà di Imola l’ incarico per una Cantata da eseguirsi in occasione della festa “pel matrimonio di Sua Maestà l’ Imperatore” promossa da quel municipio. Napoleone voleva suggellare la pace con l’ Austria e soprattutto dotarsi finalmente di un’erede. L’impresa sentimentale sembrava ardua: la principessa Maria Luisa non lo aveva mai incontrato, era nipote di Maria Antonietta decapitata dai francesi e fino ad allora per lei Napoleone era stato «l’unno», «l’orco corso», «l’anticristo», come Bonaparte veniva chiamato alla corte di Vienna. Eppure la coppia fu felice, almeno nei pochi anni prima di Waterloo. Il matrimonio religioso venne celebrato il 2 aprile 1810 nel salone quadrato del Louvre trasformato per l’occasione in cappella, e il 20 marzo dell’anno seguente nacque il primo e unico figlio legittimo di Napoleone, Francesco Giuseppe Carlo Bonaparte, «il re di Roma».
Bibliografia: Ruggieri, 638. Cfr. Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, p. 321.