#LOREM IPSUM#
Una passione tramandata di generazione in generazione.
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Todi, "Atanor", all' Insegna die Magi, 1931. In-8° (26 cm x 17 cm). Pp. XIX, (3), 454, (2). Con 23 figure nel testo con simbologia esoterica ed occulta n.t. ed a p.p . Bella brossura editoriale a stampa in tre colori. Esemplare ancora completamente intonso ed in barbe nella bross. originali, in stato di conservazione molto buono.
Prima traduzione italiana nella versione di Carlo De Rysky di una delle opere principali del più celebre esoterista del XIX secolo. Un' edizione notevolmente ampliata rispetto alla prima, fra gli altri è umentata in fine del "Nuctemeron" di Apollonio di Tiana. Un esaustivo e notevole studio della teoria e pratica della "magia", nel senso più esaustivo del termine, che, grazie alle esperienze e teoria del magnetismo, perdeva al tempo dell' autore la sua aura di superstizione e veniva illuminata dalla luce della scienza. L' opera è divisa in due parti, la prima dei quali (Dogma) contiene una trattazione della parte teorica, i Principii Sublimi della Scienza del Volere, contiene: Il Triangolo di Salomone, il Pentagramma, la Cabala, la Magia Nera, la Pietra Filosofale, all' Alchimia cui lo iniziò Louis Lucas, l' Astrologia e la Necromanzia. il secondo (Rituale) di quella pratica. L' autore vi espone la sua visione della magia, secondo cui essa occupa un posto intermedio tra scienza e religione, attribuendole la funzione di conciliare e mediare tra queste due dimensioni. Si tratta dell’aspetto pratico dell’esoterismo riferito alle prove tangibili dell’ aldilà, ai poteri, alle manifestazioni visibili dell’invisibile incluso il Triangolo dei Pentacoli, il Medium, il Sabba, i Malefizi, i Filtri e la Taumaturgia Dice l' autore: “Quello che in passato veniva creduto dalla fede cieca e dalla superstizione, la scienza oggi lo constata e lo spiega, e la fede cieca dell'infanzia dell'umanità e divenuta, negli uomini maturi, fede ragionata… Il nostro libro è cattolico; e se le rivelazioni che contiene sono di natura da allarmare la coscienza dei semplici, nostra consolazione è di pensare che non lo leggeranno. Noi scriviamo per gli uomini senza pregiudizi non vogliamo lusingare l' irreligione più che il fanatismo”. In altre parole: "la fede religiosa si basa sui miracoli e sulla paura del diavolo e dell' inferno solo quando la ragione è bambina; nella sua maturità la fede si basa solo sull' amore e sulla constatazione dei fatti le cui cause sono supposte dall'analogia di quello che si sa". "L' uomo è lui stesso il creatore del suo cielo e del suo inferno, e non ci sono altri demoni che le nostre follie".
Elifas (Eliphas) Levi, il rinnovatore della tradizione ermetica classica, fu il più famoso studioso di occultismo ed esoterismo fra tutti i "Maghi Moderni", il rinnovatore della tradizione ermetica del XIX sec. Levi si immerse profondamente nello studio della Kabbala, delle sette gnostiche, dell' alchimia e degli antichi ordini delle streghe e degli adoratori di Satana. Portò le sue indagini fino ai limiti delle esperienze possibili, venne iniziato a conoscenze antichissime, mise a nudo il potere delle forze magiche. Alla sua opera si deve la grande rinascita del pensiero magico in Francia nella seconda metà dell’ Ottocento e che ha determinato lo sviluppo dei movimenti magici contemporanei come: la Societas Rosicrucias in Anglia e l’ Hermetic Order of the Golden Dawn.