Anselmo, Bonaventura. Le memorie di un imbecille.1957.

Torino, Teat (Tipografia Editrice Arduini Torino), 1957. In-8° (21 cm x 15,5 cm). Pp. 173, (2. Brossura editoriale a stampa. Conservata l’ introvabile fascetta editoriale. Qualche leggero segno del tempo dovuto alla conservazione in libreria che ha virato il dorso ed il taglio interno del libro, peraltro esemplare in più che buono stato di conservazione.

Prima edizione piuttosto rara di questa divertente opera dell’ illustre magistrato che la definisce “…libercolo, minimo tra i minimi che non ha pretese ma va terra terra”. L’ A. riunisce in 90 racconti brevi, a volte brevissimi, memorie autobiografiche, satira sociale, satira dell’ attività legale rivolta ad avvocati, giudici e magistrati. “E’ un panorama di ricordi di un vecchio magistrato, che attraverso le curiose vicende della sua carriera e l’ osservazione acuta di tipi caratteristici ha mantenuto il sorriso della buona coscienza e la fede nell’ umanità.”.