Venetiis, apud Ioannem Baptistam Bertonum sub insigne Peregrini, 1600. Due opere rilegate insieme in un volume in-4° (20,1 cm x 14,7 cm). Cc. (70), 1 c.b.; 36, (1). Segnatura: a-d4, A-N4, O3 (O3 bianca O4 bianca manca); A4, B6, C-I4. Di questa seconda opera sono conosciute ben 8 varianti di segnatura indicate da A ad M, il nostro esemplare è la variante E. Legatura di primo '800 in piena pelle marrone, doppio filetto in oro sui piatti con, al centro impressa l' arma della prestigiosa collezione Gomez de la Cortina, autore e titolo impressi in oro sul dorso a quattro nervi. Ex libris al contropiatto ant. "Bibliotheca Cortina". Carattere corsivo, greco e romano. Il frontespizio della prima opera raffigura l' abate Gioacchino che sorregge le due tavole su cui è riportato il titolo dell' opera in latino ed italiano. 34 tavole emblematiche a piena pagina eseguite da Girolamo Porro, fra cui la celebre ruota profetica. Il testo, in italiano e latino è incorniciato entro un cornice xilografica. La seconda opera si presenta con proprio frontespizio inciso con cinque ritratti entro cornice architettonica. Con 6 tavole a piena pagina. Alcune interessanti varianti tipografiche, bibliograficamente significative, eseguite attraverso l' applicazione di un nuovo testo a stampa come alle cc. 29(r) (XXII), 33(v) (XXII), 34(r) (Incipit), 35(r) (Incipit), ed anche di nuovi cartigli. Qualche traccia di antico rinforzo ed alcune modeste ossidazioni nella seconda opera, all' angolo inferiore esterno della c.13 mentre la c.26 presenta una uniforme brunitura; peraltro esemplare in stato di conservazione molto buono di prestigiosa collezione. 

Per la prima opera attribuita a Gioacchino da Fiore, si tratta della seconda edizione curata da Paschalinus Regiselmus, di questa rara raccolta di predizioni. Dopo un viaggio in Terra Santa entrò nell'ordine Cistercense e dopo esser passato per vari monasteri si ritirò in meditazione sulla Sila, dove costruì l'eremo di S. Giovanni in Fiore e costituì l'ordine florense. Le sue opere, basate su una profonda meditazione sulle Sacre Scritture, ebbero un'influenza significativa sull'apocalittica medievale. L' A. divide la storia in tre periodi: il primo, quello del Padre, corrisponde all' era precristiana, del Vecchio Testamento. Il secondo, detto del Figlio, all' epoca della venuta di Cristo, con gli insegnamenti del Nuovo Testamento. La terza e ultima, sarebbe dovuta iniziare nel 1260, per concludersi con la purificazione e trasformazione della Chiesa, con l' avvento di un' era di concordia spirituale e religiosa. Le criptiche profezie attribuite a questo illuminato monaco cistercense infiammarono l'Italia nel XII secolo e rimase famoso per i suoi discorsi apocalittici e antipapali. Questa edizione bilingue latino-italiano contiene trenta profezie, in parte integrate da quelle del mistico vescovo del XIII secolo Anselmo da Marsico. Assai interessante nell' illustrazione una curiosa profezia turca, accompagnata da una iscrizione turca, predice la caduta dell'Impero Ottomano: Oracolo turchesco di granconsidere . Molto bella alla c. A4(v) una figura satirica che mostra i papi attorno a una ruota con numerosi riferimenti astrologici e richiami al Martirio di Cristo "Rota a Pio Quarto in Solis et Lunae…", un' altra illustrazione mostra l' Autore che scrive le sue profezie sotto ispirazione divina. Biblioteca Esoterica, 2279: "Edition très rare, avec texte bilingue, surtout intéressante pour son illustration qui comporte un titre-frontispice et 34 figures [.] toute forte curieuses et servant d' emblèmes et d' explications aux diverses prophéties de Joachim de Flore sur les Papes, parmi lesquelles la 19e «Confusio et error viciabitur» semble faire allusion à la Révolution française". La seconda raccolta di Girolamo Giovannini da Capugnano comprende predizioni astrologiche illustrate con 6 carte astrali e gli oroscopi di 6 Papi medioevali incise a piena pagina.

Bibliografia: Adams, J-214; BM Stc Italian, p. 356; Caillet, 554.