#LOREM IPSUM#
Una passione tramandata di generazione in generazione.
Grande e raro busto frenologico francese in gesso patinato, coloritura originale, realizzato intorno alla metà del XIX sec., dimensioni: 35 cm x 20 cm.
La testa presenta ben suddivisi e visibili i due emisferi cerebrali divisi nelle 27 principali zone teorizzate da Gall, su cui, a loro volta, sono indicate le particolari line, bozze e depressioni su cui numerose annotazioni manoscritte, in elegante grafia corsiva dell’ epoca, indicano le specifiche frenologiche riferite alla singola zona o “regione” del cervello ed alle sue funzioni psichiche. Ottimo stato di conservazione.
La frenologia è la teoria del neurologo austriaco Franz Joseph Gall (1757-1828) riguardante la localizzazione differenziata delle funzioni psichiche del cervello, cui corrisponderebbero dei rilievi o delle depressioni sulla teca cranica, che consentirebbero la determinazione della loro esistenza, del loro sviluppo, e conseguentemente dei caratteri psichici dell’individuo e della sua personalità. Questa dottrina (detta anche cranioscopia) suscitò grande interesse nel 19° secolo. Secondo Gall vi erano ben 27 zone del cranio a cui sarebbero corrisposte le regioni della mente, a loro volta corrispondenti alle caratteristiche della personalità del soggetto: diciannove in comune tra uomo e gli altri animali (dieci comuni a tutti i vertebrati, dall'undicesima alla diciannovesima condivise dall'uomo solo con i vertebrati superiori), e solo le ultime 8 facoltà esclusivamente umane. Fra le varie attività di Gall vi era quella di collezionare per i suoi studi crani di persone che in vita si erano particolarmente distinte in svariati modi. Grazie all'aiuto e alla collaborazione di Johann Gaspar Spurzheim la frenologia conobbe un grosso sviluppo tanto che nacquero varie società frenologiche sparse per l' Europa e negli Stati Uniti.