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Raffinata cera anatomica di manifattura francese raffigurante il busto di un uomo con pizzo. Cera modellata e colorata con occhi di vetro. Capelli e barba veri. Dimensioni: 38 cm x 24 cm. Epoca: seconda metà del XIX secolo. Ottimo stato di conservazione.
La ceroplastica è la tecnica di fabbricare figure di cera. E’ una tecnica molto antica e nacque con un fine puramente estetico, tanto che può essere considerata una vera e propria forma artistica. La resa mimetica della cera è, infatti, sorprendente e insuperabile rispetto a qualsiasi altro materiale. Il bisogno di approfondire le ricerche e le varie conoscenze, specie in campo anatomico, determinano il superamento delle possibilità espressive del disegno, e gli artisti ricorrono proprio alla cera (materiale facilmente reperibile, malleabile, colorabile) per perfezionare la ricerca morfologica. Nel ’400 e nel ’500 l’arte delle figure in cera è diffusissima e diviene un simbolo di rango per i nobili, i personaggi illustri, i papi che amano offrire la propria immagine a grandezza naturale nelle chiese come segno di devozione; in questo periodo la ritrattistica raggiunge vertici altissimi dal punto di vista artistico. Alla fine del ’600 e per tutto il ’700 quest’arte viene messa al servizio della scienza e nascono così le più belle collezioni scientifiche di cere anatomiche esistenti, opere perfette sia dal punto di vista anatomico che da quello artistico, ma che si sono salvate prevalentemente per l’interesse scientifico. Con lo sviluppo nel XIX secolo della nuova frenologia scientifica e degli studi antropologici che confluiranno poi nell’ antropologia criminale alle cere per studio anatomico si affiancheranno quelle più propriamente interessate alla rappresentazione morfologica degli individui oggetto di studio, con una caratterizzazione più specifica nelle misure e tratti somatici di viso e testa.