#dentisrarebooks
€200.00 (In Stock)
Napoli, Tipografia del Giornale di Napoli, 1871. In-8° (24,5 cm x 17 cm). Pp. XIII, (3), 162, 1 c.b. Conservato il raro foglietto volante di Errata. Brossura ottocentesca. Qualche insignificante fioritura marginale dovuta al tipo di carta, peraltro esemplare in stato di conservazione molto buono.
Prima rara edizione di questo saggio storico-scientifico opera di un farmacista napoletano la cui farmacia di famiglia è ancora attiva oggi a Napoli in Via Petrarca. Il libro è diviso in due parti relative alla farmacia antica e moderna. La prima parte, divisa in sette capitoli, è assai approfondita, se si considera anche che questo è il primo libro scritto in italiano sulla farmacia propriamente detta. Tracciando la storia della farmacia il prof. Kernot non esita ad andare indietro fino all’ inizio degli inizi con Adamo che, caduto nella sua natura pienamente umana, eredita tutte le infermità corporee proprie dell’ uomo. I suoi rimedi furono sperimentati empiricamente molto prima che nascessero le scienze della cura; molte citazioni delle scritture ci forniscono prova dell’ applicazione di questi rimedi farmaceutici ante litteram. E’ interessante scoprire anche che il primo servizio di ambulanza fu istituito sotto le mura di Troia dai due figli di Esculapio: Maeonius e Podalirius che avevano raccolto tutti i medicamenti richiesti dopo il combattimento dai guerrieri. La prima farmacia è menzionata nel 1160 a.c. da Aristofane dove un certo Lamachus con una gamba rotta ed un altro amico urlante con la testa rotta sono portati nello Iatrion del Dr. Pittalo, una stanza piena di balsami ed altri preparati per applicazioni interne ed esterne. Dall’ antichità poi si arriva alla prima corporazione di farmacisti istituita a Bruges nel 1297ottenendo il privilegio esclusivo di essere gli unici a poter preparare e vendere i medicamenti, si giunge poi ai primi negozi che furono aperti in Europa: a Parigi nel 1336, a Londra nel 1345 e a Norimberga nel 1404.
Bibliografia: Bibliotheca historico-naturalis physico-chemica et mathematica, 1871, p. 51; Chemist and Druggist, 1914, p. 183; Conci, Pagine di storia della farmacia, 1934, p. 289. cfr. L’ archivio della veterinaria italiana, p. 235; Bullettino delle scienze mediche, 1897, p. 348; The Pharmaceutical journal, august 1871, II, p. 237; The Pharmaceutical journal and transactions, 1872, II, p. 237; Transactions of the pharmaceutical meetings, 1872, p. 237.