#dentisrarebooks
Milano, Mondadori, 1947. In-8° (19,5 cm x 12 cm). Pp. 101,(3). Brossura editoriale a stampa. Lievi segni del tempo alle cerniere della bross., peraltro esemplare in stato di conservazione più che buono.
Prima edizione di questa raccolta di racconti brevi in cui si esprimono sensibilità, partecipazione, poesia. Del resto quello del vagabondo è anche il mestiere del poeta, come lo stesso Pratolini ci racconta in una breve introduzione introspettiva e autobiografica in cui spiega l’ origine del titolo, ma si fatica a chiamarla introduzione perché è anche questo un meraviglioso, poetico, breve racconto. “Il vagabondo è un uomo che non ha avuto il coraggio del suo vero nome: ma anche i poeti, oggi ancora, non hanno un nome...”.