#LOREM IPSUM#
Una passione tramandata di generazione in generazione.
Serigrafia su carta pesante realizzata nel 1972 e pubblicata dalla Galleria Thomas di Monaco di Baviera.
Dimensioni: 66,5 cm x 66,5 cm. Esemplare dalla fresca ed intensa inchiostratura in ottimo stato di conservazione. Incorniciato.
Max Bill, poliedrico artista svizzero, riunì in sé l'intero campo delle arti visive essendo architetto, designer, pittore scultore e grafico, nonché teorico delle varie forme d'arte a cui contribuì. L’ A. si impegnò sui due fronti delle arti figurative con analogo approccio ma con risultati distinti e diversi. Fu un artista di punta che ebbe un notevole riscontro e fu uno dei fondatori, se non primo animatore, di quella corrente conosciuta come Astrattismo concre. Come pittore, dopo un esordio che toccò diverse correnti legate al Bauhaus, soprattutto a Paul Klee, ebbe un netto interesse verso le composizioni geometriche astratte e le interazioni di colore. Dalle composizioni degli anni Quaranta, chiaramente ancorate a De Stijl, Bill si approssima al suo stile personale, ricercando attraverso tentativi a volte divergenti. Di questo periodo si rammenta un quadro come "Illimitato e limitato" del1947, realizzato con tecnica a spruzzo, assai differente da quelle successive. È sul finire degli anni Cinquanta che la sua pittura giunse a un punto di feconda creatività. La sua pittura si espresse in piccole e grandi tele campite da superfici geometriche semplici, rettangoli e triangoli, con giustapposizione di colori primari. Bill fu uno sperimentatore instancabile di composizioni che, al di là di una visione superficiale, dimostrano la infinita versatilità dell'arte astratta. La tecnica pittorica preferita fu una stesura a spatola, la sua pittura fu particolarmente adatta ad esprimersi anche attraverso la serigrafia che Max Bill produsse con gran maestri e qualità. Ciò per ottenere superfici lisce, che nel caso di Bill giungono a tale estrema raffinatezza tecnica dove la fattura a mano si scorge appena.