Joan, Miro (1893-1983). "Tres llibres", 1972.

Litografia originale a colori su carta Guarro eseguita nel 1972 e firmata su lastra dalla Poligrafa Barcellona . Dimensioni: 56 cm x 76 cm. Tiratura complessiva di 1500 esemplari. Ottimo stato di conservazione dalla fresca inchiostratura. Incorniciata.

Joan Miró (Barcellona, 1893 – Palma di Maiorca, 1983) è stato uno degli artisti più importanti di tutto il Novecento e ha dedicato la sua carriera a una continua sperimentazione artistica. Divenne fra i più significativi esponenti del movimento Surrealista, di cui fece parte dal 1924 al 1929, e ne  fu uno dei più radicali teorici, al punto che André Breton, fondatore di questa corrente artistica, lo descrisse come "il più surrealista di noi tutti". Miró sviluppò uno stile surrealista sempre più marcato; in numerosi scritti e interviste espresse il suo disprezzo per la pittura convenzionale e il desiderio di "ucciderla", "assassinarla" o "stuprarla" per giungere a nuovi mezzi di espressione. Vi si staccò però presto a causa del rigido schematismo imposto da Breton al sodalizio. L’imposizione di uno stile era in netta contrapposizione con la continua sperimentazione sia in ambito tecnico che stilistico di Miró. Infatti tra i capisaldi del movimento Joan si appropriò di quello dell’ automatismo psichico, ovvero la trascrizione in pittura dei propri pensieri senza il filtro della ragione, con l ’uso di colori brillanti, forme fluide e oggetti fluttuanti. Grande amante delle tecniche grafiche, nel 1954 vinse il prestigioso premio per la grafica alla Biennale di Venezia.