#dentisrarebooks
Manifeato litografico originale realizzato nel 1928 e stampato a Torino da Pozetto.
Dimensioni: 49,5 cm x 69,5 cm. Qualche insignificante piccola imperfezione al margine inferiore sinistro bianco, peraltro esemplare in stato di conservazione molto buono. Incorniciato.
Il capostipite della famiglia Gambarutti, Pietro (1874 ca. – 1920 ca.) si avvia al mestiere di burattinaio sposando, nel 1899, Cesira Burzio, appartenente a una famiglia di marionettisti. Si spostavano con i carri nelle piazze piemontesi, liguri e lombarde. I tre figli maschi proseguono il mestiere del padre, sia come marionettisti Giovanni Ernesto, sia come burattinai Giuseppe, fu lui che cambiò strada e si trasferì a Savona, tagliò i fili e i piedi di legno ai personaggi, trasformandoli da marionette in burattini, all’ epoca considerati un’ arte . È Gianfranco (`Franco’), figlio di Giovanni Ernesto, che prosegue con più impegno la tradizione della famiglia, operando trasformazioni del repertorio anche radicali, in senso moderno, con la realizzazione di fiabe di Andersen e dei Grimm. È tra i primi a lavorare in televisione, ancora nel periodo sperimentale, in collaborazione con i fratelli Cagnoli. Per un periodo, negli anni ’70, opera con Gianni e Cosetta Colla e nel 1981 forma una nuova compagnia con il figlio Massimo, “Le marionette di Franco Gambarutti”.