#dentisrarebooks
Tecnica: Litografia a colori. Dimensioni: 89 cm x 69 cm. Epoca: 1992. Tiratura: opera contrassegnata coma prova d’ artista firmata a mano dall’ Artista. Esemplare in ottimo stato di conservazione dalla fresca inchiostratura. Cornice moderna.
Luigi Veronesi è uno degli artisti che, legandosi all' esperienza della Bauhaus, la scuola che ha rinnovato non solo l' architettura, ma le varie arti applicate con la nuova concezione del mestiere artistico e della moltiplicazione in serie dell' opera progettata nel rapporto arte-industria, porta la sua attività pittorica, basata su di un astrattismo che trova la sua fonte di ispirazione sulla radice realistica, verso la sperimentazione in ogni settore. Gli esperimenti grafici di Veronesi, ma anche quelli di fotografia astratta e di scenografia non figurativa, sviluppano la sua linea di ricerca. Già nel 1933 crea diversi dipinti che si distinguono per un particolare rapporto con la geometria sviluppata non tanto su linee ortogonali con fughe estrose, ma come evoluzione di composizioni paraboliche, in un ritmo modulato, dove il colore timbrico accentua l' idea dell'infinito. L' opera di Veronesi conservata nella collezione Il Renatico si basa infatti sulla semplificazione, sull' essenzialità della sintesi, sul puro rigore di origine neoplastica, una composizione astratta realizzata con linee nude che lui stesso definisce linee assolute in quanto prive di compromessi o equivoci: direttamente recuperate dalla natura ma assolutamente non realistiche. |