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Maschera mortuaria in gesso patinato di primo ‘900, bella e calda patina del tempo. Dimensioni: 32 cm x 23 cm. Ottimo stato di conservazione generale.
La sconosciuta della Senna è il nome dato a una giovane non identificata, morta in circostanze non chiarite verso la fine del 1800. l' aneddoto più diffuso era quello per cui sarebbe annegata nella Senna. In seguito, un dipendente dell’ obitorio di Parigi, affascinato dalla sua bellezza, ne avrebbe fatto realizzare un calco in gesso per immortalarne il viso ancora misteriosamente inalterato dopo i giorni trascorsi nella Senna. Secondo alcune fonti dell’ epoca, il cadavere venne trovato presso il Quai du Louvre, nel l' arrondissement di ParigiI, negli anni ottanta del XIX secolo.
L'ipotesi che sia morta per annegamento è probabilmente falsa, anche perché i cadaveri ritrovati nelle acque sono in genere assai deformati. Secondo J,J, Lefebvre, la giovane non identificata sarebbe invece morta di tubercolosi, anche se non è stata scartata l'ipotesi di un suicidio.
All’ inizio del Novecento, la sua maschera mortuaria cominciò a circolare grazie alle copie in parte ricostruite sulla base di fotografie. Il volto della sconosciuta divenne assai popolare e affascinò diversi artisti a causa dell'enigmatico sorriso, paragonato a quello della Gioconda da diversi intellettuali come Albert Camus. La misteriosa vicenda ispirò numerose opere di carattere narrativo: la novella “L'inconnue de la Seine” di Jules Supervielle; il dramma Die Unbekannte aus der Seine di Odon von Horvath; la figura della sconosciuta nel romanzo Die Aufzeichnungen des Malte Laurids Brigge di Rainer Maria Rilke. Anche nel campo delle arti figurative la figura del volto femminile ispirò artisti come Man Ray, dando vita a lavori di un certo rilievo. I tratti del suo volto sono stati utilizzati anche per la realizzazione del Resusci Anne, un modello di manichino di addestramento usato per insegnare la rianimazione cardiopolmonare.